Affrontare una cena di affari con partner cinesi è spesso decisivo per il successo delle trattative commerciali.
Conoscere le regole del galateo cinese e i comportamenti appropriati può fare la differenza tra una serata fruttuosa e un passo falso.
Alla cena di affari viene infatti attribuito un valore simile a quello del cerimoniale e questa assume un’importanza significativamente superiore rispetto all’incontro formale in ufficio: la cena di lavoro è, infatti, un’occasione per trascorrere del tempo insieme, per guadagnarsi la fiducia della controparte, costruendo un rapporto solido e rafforzando le guanxi.
La maggior parte dei ristoranti di alto livello in Cina dispone di sale dedicate alle cene di affari, con tavoli rotondi dotati di un vassoio circolare rotante al centro, da cui i commensali si possono servire delle pietanze.
Scopri come navigare con successo le cene di affari con partner cinesi leggendo i nostri consigli, ti aiuteranno ad affrontare la situazione evitando brutte figure e a costruire ottime guanxi.
- Arriva in orario
Arrivare in orario è fondamentale ed estremamente apprezzato dai professionisti cinesi.
Arrivare anche con un leggero ritardo è sinonimo di maleducazione e mancata considerazione della controparte.
- Non sederti in modo casuale
Le relazioni gerarchiche in Cina sono considerate con estremo rispetto e questo si riflette anche nella disposizione dei commensali a tavola.
Quando due parti si incontrano per una cena, allora i capi delle due delegazioni sono tenuti ad entrare nella sala per primi.
Il posto d’onore, quello collocato al centro e rivolto a est oppure verso la porta d’ingresso, è riservato all’ospite gerarchicamente più alto.
Gli esponenti più importanti di ambe le delegazioni si siedono uno accanto all’altro, mentre i rimanenti si dispongono in modo gerarchico ai loro lati, con a destra i numeri dispari e a sinistra i numeri pari.
Per evitare imbarazzo e confusione, non prendere posto finché non hai individuato il posto che ti è stato assegnato.
- Non chiedere il menù
Nelle cene di lavoro è norma non avere un menù: questo perché viene deciso in anticipo da chi ti ha invitato a cena, che provvede sempre a ordinare le pietanze più costose del menù e in grande quantità.
- Non prendere iniziativa con il cibo
Anche una volta servite le pietanze, la cena non può avere inizio finché l’ospite cinese non serve una porzione del piatto migliore e più costoso all’invitato d’onore, accompagnato da un brindisi dedicato agli ospiti occidentali.
- Cimentati nell’uso delle bacchette
E’ sempre consigliato l’uso delle bacchette, proprio per dimostrare apertura e rispetto delle tradizioni cinesi. Ricorda però che la mancanza di dimestichezza non è sintomo di simpatia, ma di goffaggine e mancanza di rispetto, quindi esercitati a maneggiarle prima della cena.
Non infilare mai le bacchette verticalmente nella ciotola di riso: ricordano i bastoncini di incenso usati per celebrare i defunti e sono presagio di morte; quando le posi, appoggiale semplicemente sulla ciotola del riso.
Non separare mai le bacchette sui due lati opposti del piatto: 筷子kuaizi, bacchette, è omofono di 快kuai felicità, quindi separarle è di cattivo augurio.
Non battere sulla ciotola del riso con le bacchette: si ritiene che attragga spiriti maligni affamati, che poi siederanno a tavola con i commensali.
- Assaggia un po’ di tutto
Diversamente dalle abitudini italiane, in Cina i commensali non ordinano un piatto a testa, ma bensì una serie di piatti che saranno condivisi tra tutti i presenti.
E’ importante quindi dimostrare conoscenza delle abitudini culturali e gratitudine verso chi ti ha invitato assaggiando un po’ di ogni pietanza.
Ricordati di non prendere mai in mano una pietanza che viene appoggiata sul vassoio per fartene un tuo piatto e nemmeno di servirti con le tue bacchette: utilizza sempre le posate di portata.
E’ buona norma anche lasciare qualche piccolo avanzo nel piatto, che è espressione del gradimento delle pietanze e dell’aver trovato la cena abbondante.
- Non parlare di affari
Può sembrare strano, ma durante una cena di lavoro i cinesi non amano parlare di affari, perché ritenuti un argomento non appropriato alle occasioni informali e conviviali.
Vengono di solito proposti argomenti di tematiche più leggere, come le abitudini dei rispettivi paesi di provenienza e annessi.
E’ particolarmente apprezzato il fare domande sul rapido progresso della Cina, sui risvolti positivi dell’avanzamento tecnologico per la popolazione e via dicendo, dimostrandosi curiosi verso la Cina, senza però essere mai critici e senza sfiorare temi sensibili.
Le accortezze comunicative vengono intese come segnali di amicizia e quindi sono di estrema importanza.
Attenzione a non nominare mai argomenti tabù, come l’epoca maoista, Tian’an Men, Tibet, Xingjiang, Hong Kong, Taiwan e i rapporti con la Russia.
- Non rifiutare mai un brindisi
Il brindisi è ritenuto di estrema importanza, una forma di cortesia, di partecipazione e amicizia.
Gli astemi non sono visti di buon occhio, quindi bevi!
Al termine della cena di affari è consuetudine iniziare una serie, spesso infinita, di brindisi alla quale è altamente sconsigliato astenersi.
Durante il brindisi è buona educazione servire prima gli altri e per ringraziare basterà battere due volte sul tavolo con le dita.
Ci si alza in piedi, qualcuno prende l’iniziativa per dire 干杯 ganbei e allora i commensali devono bere tutto il contenuto del bicchiere, mostrandolo poi vuoto.
Attenzione: gli ospiti più giovani, al momento del brindisi, devono tenere il proprio bicchiere più basso rispetto a quello degli ospiti più anziani e di posizione gerarchica più alta, dimostrando così rispetto.
- Non offrirti di pagare
Un invito a cena da parte cinese presuppone che l’ospite non porti con sé il portafoglio, quindi lascia che il conto venga pagato, evitando gesti che sarebbero altrimenti considerati offensivi.
Seguendo questi piccoli accorgimenti, le cene d’affari non saranno più un enigma indecifrabile!
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