La festività del Dragon Boat, conosciuta anche come 端午节 Duanwu Festival in Cina, è una delle celebrazioni tradizionali più antiche e significative della cultura cinese.
Questa festività, che cade il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare, è nota per le sue gare di barche a forma di drago, i canti e le danze tradizionali, ma soprattutto per gli zongzi, fagottini di riso glutinoso avvolti in foglie di bambù.
Per comprendere appieno il significato di questa festività, però, è essenziale conoscere la figura del poeta Qu Yuan, la cui tragica morte viene commemorata proprio durante il Dragon Boat Festival.
La vita e la tragica morte di Qu Yuan
Qu Yuan 屈原, nato nel 340 a.C. durante il Periodo degli Stati Combattenti, è considerato uno dei primi e più grandi poeti della Cina antica. Originario del regno di Chu, servì come ministro e consigliere del re Huai di Chu.
Qu Yuan era noto per il suo patriottismo, la sua integrità morale e il suo impegno nel cercare di migliorare il suo paese. Tuttavia, le sue riforme politiche e i suoi consigli non furono ben accolti a corte, dove intrighi e gelosie prevalevano e Qu Yuan fu esiliato a causa di calunnie e tradimenti politici.
Durante il suo esilio, Qu Yuan compose alcune delle sue opere più famose e commoventi, tra cui il “Li Sao” 离骚, un lungo poema drammatico che esprime la sua amarezza, il suo dolore e il suo amore incondizionato per la patria. Nel “Li Sao”, Qu Yuan usa una varietà di simboli e allegorie per descrivere le sue lotte personali e la corruzione della corte. La sua scrittura non solo riflette la sua sofferenza individuale, ma anche la sua preoccupazione per il destino del regno di Chu.
La situazione politica di Chu peggiorò progressivamente con il tempo e, quando il regno cadde nelle mani dell’esercito di Qin, Qu Yuan fu sopraffatto dalla disperazione. Il 5 maggio del 278 a.C., incapace di sopportare la caduta della sua amata patria, Qu Yuan si gettò nel fiume Miluo, togliendosi la vita.
Secondo la leggenda, i pescatori locali, addolorati dalla morte del poeta, remarono sulle loro barche nel tentativo di salvare il suo corpo e, per evitare che i pesci ne mangiassero i resti, gettarono nel fiume riso avvolto in foglie di bambù, dando origine agli zongzi.
Le celebrazioni del Dragon Boat
Oggi, il Dragon Boat Festival è celebrato con una serie di eventi che ricordano la vita e la morte di Qu Yuan.
Le gare di barche a forma di drago sono l’elemento centrale della festività, simbolizzando gli sforzi dei pescatori per salvare il poeta.
I partecipanti remano con forza, accompagnati dal ritmo dei tamburi, in una competizione che unisce la comunità e onora la memoria di Qu Yuan.
La preparazione e il consumo dei zongzi sono pratiche tradizionali che collegano le generazioni attraverso la cucina e le storie tramandate. Durante i tre giorni di vacanza per il festival, è tradizione mangiare regolarmente gli zongzi, ovvero un impasto di riso glutinoso a forma triangolare, prevalentemente nelle regioni meridionali, o cilindrica, nel Nord, e avvolto in foglie di bambù.
I ripieni posso essere diversi, sia dolci che salati: nella Cina settentrionale si utilizza maggiormente il ripieno a base di fagiolo rosso, castagne o giuggiole, mentre nelle aree meridionali si prediligono ingredienti come carne di maiale, salsicce cinesi, funghi e uova salate.
È abitudine anche indossare sacchetti di erbe aromatiche perché, secondo la tradizione, serve a proteggere i bambini da avversità e malattie.
I sacchetti sono realizzati in seta colorata e solitamente vengono legati agli indumenti con cinque cordini di colori diversi, usati poi anche come bracciali e collane.
Si tramanda che l’uso del cordino, infatti, abbia proprietà curative e poteri magici: una volta indossati non possono essere buttati fino a dopo la prima pioggia d’estate e devono essere gettati unicamente in un fiume, così da proteggere da malattie la salute dei bambini.
È comune anche appendere rametti di artemisia e calamo alle porte delle abitazioni per allontanare spiriti maligni e malattie, seguendo antiche usanze legate alla purificazione e alla protezione della casa.
È ancora diffusa la consumazione del vino realgar, una bevanda alcolica a base di vino giallo e polvere di realgar.
In passato si credeva che questo tipo di vino potesse essere consumato come antidoto contro i veleni, come difesa contro gli insetti e per tenere lontano gli spiriti.
Il Dragon Boat Festival è quindi molto più di una semplice festa: è un momento per la popolazione cinese per riflettere sul sacrificio di Qu Yuan, per celebrare la propria cultura e per riunire l’intera comunità attraverso tradizioni condivise.
Come ogni celebrazione che si rispetti, anche il Dragon Boat Festival è diventato un fenomeno social e un’importante occasione d’acquisto. Questa festività non solo conserva il suo significato storico e culturale, ma offre anche opportunità commerciali di partnership, sponsorizzazioni, attività di marketing e promozioni, live streaming di vendita e creazione di linee di prodotto dedicate.
Tra i brand di lusso che partecipano regolarmente al Dragon Boat Festival figura Gucci, che anno dopo anno stupisce i consumatori cinesi con versioni innovative degli zongzi.
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